Confermate per il 2019 le detrazioni per ristrutturare casa e acquistare mobili

Cosa prevede il testo
"1) Proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione per gli interventi ristrutturazione edilizia al 50 per cento (da suddividere in 10 quote annuali).
2) Proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione per gli interventi di efficienza energetica (da suddividere in 10 quote annuali) ma in misura inferiore per alcune fattispecie (50 per cento invece che 65 per cento, per sostituzione di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale tramite caldaie a condensazione e a biomassa), anche per gli immobili degli Istituti autonomi per le case popolari
3) Proroga per il 2019 della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione
4) Proroga per il 2019 della detrazione al 36 per cento per interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato."
Nel testo della manovra inviata a Bruxelles non c'è invece traccia del sismabonus, cioè della detrazione introdotta lo scorso anno per gli interventi di ristrutturazione in funzione antisismica che, allo stato attuale, è comunque in vigore fino al 2021.
Per chi ha dei lavori in corso
La proroga delle detrazioni fiscali permetterà a coloro i quali hanno ancora dei lavori in corso di sfruttare la maggior detrazione anche per i pagamenti effettuati nell'anno 2019.
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